Bruges è il medioevo fiammingo miracolosamente intatto, un raro caso in cui una città di una certa importanza ha ottenuto il lasciapassare dalla storia, nonostante le guerre, e si è mantenuta identica.
Le facciate a mattoni disegnate col bianco e finite a merletto, i riflessi di cielo e Fiandre sui canali, una piacevole cintura ovale di acqua e verde che accoglie un dedalo di strade acciottolate consegnate ai pedoni e alle biciclette.
Echi lontani del grande mercato della lana, di Inghilterra, di cocche della Lega Anseatica, di spezie, di glorie passate.
Forse la Venezia del nord per eccellenza.
Il Markt ordinatamente trapezoidale in cui assaggiare un gustoso waffeln, una grande cura di tutto, i cigni, cioccolatini, moderazione e gusto.
Civiltà che onora sè stessa.