Venerdì sera,
la settimana non è ancora finita,
domattina c’è una altra bella partita a scuola
prima del tempio.
E poi…
E poi finalmente entro nel nostro weekend
spegnendo il mondo,
chiudendolo fuori dalle tende,
e se non si arrende e urla
noi non lo ascoltiamo,
e non sentiamo chi ci vuole fregare,
e non sentiamo i fragorosi imprevisti,
e non sentiamo chi ci ha visti e maledetti,
e non sentiamo più niente.
Finalmente.
Quanta gente,
quante cose che riempiono la mente,
quanto stress coinvolgente,
quanto traffico
di pensieri,
e il ieri che mi sono dimenticato
torna domani ma non c’è spazio,
che strazio
e a tutto questo dico stop!
Domani all’una e trenta dico stop,
per due giorni dico stop,
stop
stop
stop
stop.