Eppure avere un sogno è bellissimo.
Un’ideale da realizzare,
qualcosa di nuovo per cui lavorare,
faticando,
muovendo la terra
col sudore della fronte
e una sfida di fronte,
meglio se ardua,
che si diventa arditi.
Il nuovo mondo di Colombo,
oltre le colonne d’Ercole,
“Vive la France!”
e George Washington.
Se e solo se quel sogno
è per gli altri prima che per sè:
allora acquista colore
e vigore.
Diviene una bandiera,
e noi solo i portatori.