Il 25 maggio di quest’anno sono stato eletto consigliere comunale nel paese in cui vivo, Sovizzo, settemila anime nell’ovest vicentino.
Non ci avevo granchè ragionato prima delle elezioni, quando ero candidato sindaco.
Io so costruire, non mi piace fare polemica: che cosa può fare un consigliere di minoranza?
In realtà qualcosa di buono forse posso combinarlo lo stesso per questo mio paese.
Ma soprattutto mi sono reso conto da subito che sarebbe stato un viaggio interessante che mi avrebbe portato a conoscere qualcosa di più sui meccanismi attraverso cui noi, non solo a Sovizzo, costruiamo o non costruiamo il nostro futuro in Italia.
L’avevo sempre vista dalla parte del tecnico, seppure di un tecnico che ha lavorato gomito a gomito con le pubbliche amministrazioni, ma sarebbe stato diverso, avrei visto questo mondo da un’altra prospettiva.
In effetti, poco più che un novellino, già ho ricevuto un primo assaggio di questo minestrone in cui la politica fa rima con l’economia e con l’informazione, e non posso che confermarlo: c’è molto da conoscere…
Non avrò fretta.
E qualche appunto lo pubblicherò qui, in questo mio diario di viaggio nella politica locale di questo paese, ma anche di questo Paese.