San Cristobal de Las Casas è in Chiapas, lo stato più indio del Messico.
Ci siamo passati e ci siamo fermati tre settimane.
Lontanissimi dal mondo, immersi nella foresta pluviale.
Le giornate allo zocalo, la lenta e verde piazza centrale tra le facciate coloniali colorate.
Un giornale, una panchina, una centrifuga, donne in gonne colorate che avvolgono bambini.
Un taco, due tacos, tre tacos, quattro tacos, buonissimi, in strada su quella loro piastra metallica incurvata, nera. Hai mangiato spendendo nulla. Un sorriso.
La civiltà india ha meno pretese, non corre da nessuna parte, si limita a vivere la giornata. Mantenendo un suo orgoglio. Qui tutti simpatizzavano (parliamo del 1999), ma credo ancora oggi simpatizzino per i zapatisti Ricordo che ci portarono, noi come certamente tutti gli altri turisti all’epoca, in un centro culturale a vedere un video su Marcos.
Orgoglio della propria identità, difesa della propria terra.
Lo stile di vita degli indios è semplice, e legato profondamente alla Madre Terra.
A San Cristobal la sera fa fresco perchè sei sopra quota 2000 metri e accendi il caminetto. Un bellissimo clima.
Colori luminosi, pastelli pieni. Bellissimi colori.
Ci siamo sentiti ospitati a San Cristobal.