Se un pensiero diventa un ossessione
sei dentro alla tela del ragno
e non c’è guadagno
non sei più padrone
di cercare il vero.
Nasce come una brezza e diviene tempesta,
che percuote la testa ed il cuore
ed è un sordo dolore costante
che grida: Risvegliati Ulisse!
e liberati adesso,
non son certo sirene
ma qualcosa che hai messo
al centro di te stesso
per fuggire a un dolore
che pensavi ti avrebbe spezzato.
Ritrova la fede,
ritrova l’ardore,
affronta ciò che devi
e vinci l’oppressione della tua ossessione.