In questa casa
che è la nostra casa
da una vita,
in questo corpo,
che soffre per la sua strada
ho bisogno di te
e so che non sono solo.
Mi piace pensare che siamo una cosa sola
e so che è dura
anche per te,
che le forze sono quelle che sono,
ma se mi fermo
mi consola
vedere come ti prendi cura di me.
Sono un vecchio re,
mia regina esotica.
E’ solo un’altra avventura eroica
di questo viaggio
oltre il confine di ciò che era ieri.
Ciò che non ti so dire,
ma che è molto importante,
è che c’è questo cancro
ma son qui volentieri.
Io e te come sempre,
per cui
grazie col cuore.