Affinità elettive.
Le anime simili
si riconoscono
e vogliono intrecciarsi
come rampicanti,
l’una all’altra.
Vapori leggeri come l’aria
e caldi correnti marine
che salgono dagli abissi,
di quotidiani volti
e quotidiane parole.
Improvvisamente
vibra il sole tra le onde
e ci tuffiamo sopra la superficie,
noi delfini in cielo
che saliamo,
spinti da una sola parola
di entrambi,
da un unico sguardo
di profondo riconoscimento,
da un momento infinitesimo
in cui tutto era lì dentro.
Nessun contorno,
nessun profilo,
nessun io,
nessun noi,
ma solo il dolcissimo eterno
che scioglieva tutto.