Bambino mio,
cos’hai scoperto oggi?

Cos’hai imparato?

Hai visto un gatto?

Ti sei divertito?

Hai sfidato la mamma?
E le hai dato un bacino?

Ti sono mancato?

Hai cercato le fragole?

Hai voluto far da solo?

O volevi un aiuto?

Chi cercavi?

Cosa volevi da mangiare
indicando con quel dito?

Cosa volevi dire
quando hai fatto quel discorso?
Che secondo me volevi dire qualcosa…

L’hai fatta la cacca?

Ti è scappata e l’hai tenuta?

Perchè c’hai ancora il pannolino…

No no no il vasino!

Voglio esser grande!

Voglio andar fuori!

Voglio fare uno scherzo!
Mi nascondo dietro la tenda
e – cucù – sono scomparso.

Che bello far le scale,
so quasi correre,
ma son troppo leggero
non atterra quel piede.

Voglio imparare a leggere,
e voglio tornare in vacanza
con la mamma e col papà.

Voglio esser capito,
e se nessuno mi capisce
non sono per niente contento,
mi fa piangere,
come quando mi lasciate solo
quando non lo decido io.

Voglio fare goal! con la palla.

Voglio la mamma,
per accoccolarmi.
Voglio i suoi capelli,
e salirle sulla testa.

Voglio dare dei calci,
perchè sì!

Voglio andare in piscina.

Voglio un succo,
voglio bere!
Voglio acqua in un bicchiere
e fare cin-cin,
e mangiare da solo,
e far quello che voglio,
e non voglio che parlano sempre tra di loro.

Voglio telefonare.

Voglio far funzionare la tv,
e la musica,
e ballare,
e far ridere tutti,
e che mi vogliono bene.

Voglio ballare in braccio al papà.

Voglio vedere cose nuove,
e quella cosa là
la faccio finchè non la so fare.

Ma cos è lavorare?

E perchè così spesso
non c’è tempo per stare
tutti insieme
e giocare tutto il tempo?
Ma perchè non si può?
Non lo so
non lo so…

Ah che sonno
voglio dormire,
i capelli della mamma da attorcigliare.

Mi metto qua su fianco,
bello di traverso,
i piedi sul papà
e comincio col mio verso.

Ah mi sento sprofondare,
dito in bocca
e pedalare.

Ah che sonno,
mi sa che dormo.

Ciao a tutti,
io mi dormo.