Ci muoviamo mossi
da chi conosce le nostre debolezze.
Siamo nelle mani di Dio,
siamo marionette.
Ma no: attori,
e personaggi insieme,
dobbiamo recitare e vivere
ogni scena,
ogni atto,
e solo se l’abbiamo fatto
fino in fondo e per davvero,
finalmente ci sciogliamo
per rinascere più in alto.
Ma questo ciò che eravamo
si distende dentro noi,
e lo accogliamo
come Dio fa con una preghiera.