Eccomi qua in Consiglio Comunale.
E’ diverso da come lo vedo quando vengo chiamato come professionista a raccontare i miei progetti e i miei piani.
Sei dentro, sei coinvolto, hai una responsabilità… Le cose che non funzionano dovresti farle funzionare… E’ una parola!
Il fatto è che per loro tu dovresti semplicemente scomparire, non esserci. Oppure esserci, ma in silenzio… anzi no!
Qualcosa devi dire, così esiste l’opposizione: però ovviamente mica qualcosa che possa dare fastidio…
Il Consiglio a Sovizzo per tradizione non c’è.
Nel senso che è una formalità, una specie di perdita di tempo noiosissima per chi deve governare, e lo fa all’interno della maggioranza…
Come? Come mi chiedo io? Non dovrebbe funzionare così.
Secondo la legge il Consiglio Comunale è l’Organo di indirizzo politico amminisitrativo che consegna la linea al Sindaco, che poi la attua con la Giunta.
Perchè questo? Perchè possa esistere un luogo di discussione e confronto tra le diverse anime del paese, una specie di piccolo parlamentino locale.
Non esiste in realtà alcun rischio ostruzione in un Comune… la maggioranza ha i suoi numeri per governare senza problemi.
In Consiglio Comunale però si può correggere il tiro ed evitare errori grossolani, o integrare buone proposte anche se vengono dalla minoranza.
Perchè no?