Udaipur è la città del maharaja del nostro immaginario.
In realtà maharaja non significa altro che grande re, ed è il titolo dei sovrani indiani: il raja-stan è la terra dei re.
Ma Udaipur è l’estremo orientale della terra delle mille e una notte, ed un palazzo è in mezzo al lago Pichola, che è uno dei laghi, come il palazzo è uno dei palazzi.
La città è più pulita delle altre sue sorelle. Forse è più ricca.
Sali una chiocciola di scale strettissime e sei su un tavolino su una terrazza su un tetto. Sotto passa un elefante.
Il tempio pulsa di vita. Scandisce la giornata, in cima ad una scalinata.
Cantano ad Udaipur, tutto il giorno, e il sacro avvolge tutto, come l’incenso, e come le curve delle provocanti danzatrici scolpite. I tamburi battono e piano piano entri dentro, è un mantra, i fuochi delle mille candele danzano con te, e tu sei parte di Udaipur.